Le origini della Riflessologia Plantare sono molto antiche e affondano le loro radici in diverse culture: India: Tra gli 8.000 e i 10.000 anni fa, i testi sacri dei Veda menzionavano l’importanza del massaggio ai piedi come pratica preventiva contro le malattie, recitando: “Un massaggio ai piedi eseguito prima di dormire salva dalla malattia”.
Egitto: Dipinti risalenti al 2.300 a.C., ritrovati a Saqquarah, all’interno della tomba di Akhmahor, detta “La tomba del medico”, raffigurano schiavi intenti a massaggiare mani e piedi del Faraone, testimoniando l’uso di queste pratiche nell’antico Egitto.
Si ipotizza che gli insegnamenti indiani siano stati trasmessi in Cina attraverso gli spostamenti del Buddha, influenzando così le conoscenze mediche cinesi.
DALLA TRADIZIONE ALLA RIFLESSOLOGIA MODERNA
Italia (Rinascimento):
Anche lo scultore Benvenuto Cellini (1500 – 1571) era solito curare il mal di testa con forti pressioni sulle dita di mani e piedi.
La codificazione della Riflessologia moderna è un processo più recente che ha visto protagonisti diversi studiosi:
Dr. William H. Fitzgerald (1872-1942): Riconosciuto come il padre della riflessologia moderna, era Otorinolaringoiatra e utilizzava la terapia zonale come anestetico e antidolorifico durante i suoi interventi.
Eunice Ingham (1889-1974): Fisioterapista americana, dopo una lunga esperienza, elaborò una visione pratica della terapia, concentrando la sua attenzione sul piede.
In Europa la tecnica riflessologica si è consolidata intorno al 1960 grazie all’opera di alcune allieve della Ingham, come Hanne Marquardt in Germania e Doreen Bayly in Gran Bretagna.
Tuttavia, pochi sanno che l’Italia ha dato i natali a uno degli scienziati più brillanti in questo campo:
In Italia i due pionieri della ricerca riflessologica contemporanea furono il Prof. Giuseppe Calligaris (neurologo e docente presso l’Università di Roma dal 1910 al 1939) ed il Dott. Nicola Gentile che, nei primi decenni del ‘900, realizzarono vari studi e pubblicarono materiali che per l’epoca erano molto innovativi.
In Italia la Riflessologia viene introdotta da Elipio Zamboni, massofisioterapista e fisioterapista diplomato in Riflessologia nel 1974 presso la scuola di Hanne Marquardt.